Vinitaly 2023: Il Lazio Si Presenta con 59 Aziende e 3 Consorzi

Vinitaly 2023: Il Lazio Si Presenta con 59 Aziende e 3 Consorzi

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Regione Lazio al Vinitaly 2025: Storia e Tradizione nel Calice

ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio si prepara a brillare alla 57esima edizione di Vinitaly, il prestigioso salone internazionale del vino che si svolgerà a Verona dal 6 al 9 aprile 2025. Con lo slogan “Lazio Monumental Taste”, Arsial e la Regione Lazio invitano tutti gli appassionati a scoprire la propria terra attraverso vini che raccontano storie, tradizioni e culture millenarie.

Un’Offerta Enologica Straordinaria

Il lancio della partecipazione della Regione Lazio è avvenuto in un affascinante incontro, moderato dal giornalista Rai Rocco Tolfa nel suggestivo Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Piazza di Pietra. Presenti all’evento il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare Giancarlo Righini, Massimiliano Raffa, Commissario Straordinario di Arsial, e rappresentanti di importanti eccezionalità italiane, tra cui Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere, e Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso.

Il padiglione del Lazio, che si estenderà su una superficie di 2.450 metri quadrati, ospiterà 59 aziende vitivinicole e 3 consorzi di tutela: Roma DOC, Cesanese del Piglio DOCG e Frascati. Questo evento non si limiterà ai vini, ma presenterà anche due brand specializzati nella produzione di spirits, simbolo dell’arte della distillazione laziale.

“È fondamentale che la politica faccia un passo indietro e crei una governance che sappia ascoltare i bisogni del nostro territorio,” ha dichiarato Francesco Rocca. “C’è bisogno di dare dignità al lavoro dei nostri agricoltori. Sarà un evento straordinario, e l’aumento della metratura del padiglione è un segnale incoraggiante di crescita.” Rocca ha anche sollevato un’importante questione sull’assenza dei vini laziali nelle carte dei vini dei ristoranti del Lazio, definendola “un’offesa indicibile” alla qualità dei prodotti regionali.

Un Padiglione Ispirato alla Storia

Il design del padiglione, realizzato da Westway Architects, trae ispirazione dagli antichi acquedotti romani, creando un legame perfetto tra tradizione e modernità. Il padiglione presenterà una navata centrale su due livelli: il piano inferiore ospiterà stand istituzionali e delle aziende partecipanti, mentre il piano superiore sarà dedicato a un’area stampa e masterclass. Un sistema di comunicazione integrato transiterà contenuti in tempo reale tramite un grande ledwall, creando un’esperienza immersiva per i visitatori.

Bricolo ha commentato: “La Regione Lazio sta dimostrando un grande slancio all’interno dell’evento, con un’ottima programmazione e attenzione al mercato. Ci aspettiamo una grande affluenza da oltre 140 paesi, mettendo in risalto la ricchezza del patrimonio vinicolo laziale.” Secondo fonti ufficiali, il Lazio vanta tre DOCG, 27 DOC, 6 IGT e un totale di 37 vitigni autoctoni. Le ultime vendemmie hanno visto un significativo aumento nella produzione di vino, con un incremento del 64% rispetto all’anno precedente, portando a una produzione di 730.000 ettolitri per il 2024.

Il comparto vitivinicolo laziale rappresenta una parte fondamentale dell’agricoltura e dell’economia regionale, generando un valore di produzione annuale di oltre 230 milioni di euro, di cui 66 milioni provenienti dalle sole denominazioni DO/IG. L’export di vino “Made in Lazio” ha raggiunto quota 82 milioni di euro, segnando una crescita del 71% rispetto al 2014, secondo i dati forniti da inumeridelvino.it.

Attività Esclusive e Masterclass

Per coinvolgere esperti, appassionati e operatori del settore, il Lazio offrirà un ricco programma di attività a Vinitaly. Tra queste, otto masterclass essenziali curate dalla Fondazione Italiana Sommelier, dedicate a tutte le aziende della collettiva; tre masterclass che metteranno in luce i tre consorzi di vino regionali; e un’area ristorante stellata gestita dallo chef Marco Bottega, il quale presenterà una selezione di piatti in abbinamento con i migliori vini laziali.

L’evento si aprirà con la presenza di Doriano Percibialli, giovane chef dei Castelli Romani, che offrirà una reinterpretazione dei sapori locali. Grazie agli abbinamenti cibo-vino proposti dalla Fondazione Italiana Sommelier, i partecipanti vivranno un viaggio sensoriale unico, con ricette valorizzate da contenuti social e copertura mediatica attraverso il settimanale “Tre Bicchieri” di Gambero Rosso.

Questo rappresenta un’occasione imperdibile per celebrare il legame tra istituzioni, grandi vini laziali e l’eccellenza culinaria del nostro territorio. La partnership con Gambero Rosso garantirà una visibilità internazionale, valorizzando i prodotti e le esperienze enologiche della regione.

-Foto xl5/Italpress-(ITALPRESS).

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