Vinitaly e Sol 2024: La Calabria in primo piano
Catanzaro si sta preparando per il Vinitaly, la fiera internazionale del vino e dei liquori che si terrà a Verona dal 14 al 17 aprile, insieme al Sol&Agrifood, la rassegna dedicata all’olio. Oltre 80 aziende vitivinicole calabresi parteciperanno al Vinitaly, per la prima volta riunite in un unico spazio espositivo di circa 1.400 m² nel padiglione 12, con allestimenti innovativi e nuove novità da presentare al mondo intero attraverso la Rai.
Parallelamente, al Sol&Agrifood saranno presenti 16 aziende calabresi all’interno del padiglione C/2 A, con degustazioni, incontri e lezioni per celebrare la storia enogastronomica di una terra ricca di tradizione e passione per la produzione del vino e dell’olio.
Il presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, ha commentato che il Vinitaly rappresenta un’ottima occasione per la Calabria e i suoi imprenditori per presentare le eccellenze enogastronomiche della regione e attrarre interesse, investimenti e turismo.
Anche l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato l’importanza del settore vitivinicolo e oleicolo per l’economia calabrese, evidenziando la crescita significativa registrata negli ultimi anni grazie all’impegno delle giovani generazioni e alla promozione costante.
La Regione Calabria e l’Arsac hanno organizzato un ricco calendario di eventi in collaborazione con i Consorzi di Tutela dei Vini e il Consorzio Olio di Calabria Igp, che prevede masterclass, dialoghi in musica e parole, tavole rotonde e approfondimenti culturali per valorizzare i sapori e gli odori dei vini calabresi.
Riflettori puntati anche sul Sol&Agrifood per celebrare l’importanza dell’olio extravergine d’oliva nella lotta ai tumori e per presentare il Piano olivicolo Calabria, evidenziando la vasta produzione di olio e la presenza di numerose varietà di olive coltivate in regione.
In conclusione, il Vinitaly e il Sol&Agrifood rappresentano un’importante vetrina per la Calabria e i suoi produttori per mostrare al mondo le eccellenze enogastronomiche del territorio e attrarre investimenti e turismo, promuovendo la passione e la tradizione enologica e oleicola della regione.
