Vino: lo status symbol irresistibile per i giovani americani e italiani

Vino: lo status symbol irresistibile per i giovani americani e italiani

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La fotografia dei consumatori di vino under 44 americani e italiani

Secondo l’Osservatorio Uiv-Vinitaly, i consumatori di vino under 44 in America e in Italia stanno cambiando il panorama del settore. Alzano i calici dalla tavola per farne uno status symbol, sono disposti a spendere per etichette super Premium ma senza affezionarsi ai brand, stappano in compagnia e non vogliono rinunciare ai cocktail. Questa è la fotografia dei consumatori di vino under 44 americani e italiani scattata a Roma durante la conferenza stampa di presentazione del 57° Salone internazionale del vino e dei distillati, che si terrà a Veronafiere dal 6 al 9 aprile.

La nuova categoria degli “Status Seekers” e il trend dei giovani consumatori

Un trend rilevante emerso dall’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly è la creazione di una nuova categoria di consumatori, gli “Status Seekers”. Pur rappresentando solo l’11% dei consumatori abituali di vino, negli Stati Uniti realizzano il 24% del volume e il 35% dei valori generati dai regular wine drinkers. In particolare, circa il 31% del valore complessivo degli acquisti di vino in America è attribuibile a prodotti in fascia Ultra Premium, effettuati in maggioranza da consumatori under 44. In Italia, invece, i vini di alta gamma rappresentano solo il 10% degli acquisti, ma sono acquistati per circa la metà dai giovani consumatori.

Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly, sia i giovani americani che italiani si dichiarano meno fidelizzati a specifici brand rispetto alle fasce d’età più elevate. Gli under 44 sono più propensi a spendere di più e mantengono vivo un mercato premium minacciato dalla retromarcia di Boomer e GenX. Inoltre, la socialità continua a rappresentare un elemento fondamentale nella wine experience, soprattutto per i giovani americani che hanno aumentato il consumo proprio per una maggiore socializzazione.

La tendenza dei giovani consumatori di vino a spendere per etichette super Premium senza affezionarsi ai brand è una sfida e un’opportunità per il settore vinicolo, che dovrà saper intercettare e comprendere le esigenze di questa nuova generazione di consumatori. Fonti ufficiali confermano che i Millennials e la GenZ rappresentano la terra promessa di un ricambio generazionale tanto necessario quanto complicato nel mondo del vino, e che è fondamentale capire come attrarli e soddisfare le loro preferenze.

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