Violentata a 12 anni da un branco di coetanei a causa della sua religione, ebrea.

Violentata a 12 anni da un branco di coetanei a causa della sua religione, ebrea.

La denuncia di stupro presentata da una dodicenne lo scorso fine settimana alla stazione di polizia di Courbevoie, in Hauts-de-Seine, potrebbe nascondere una tragica verità. La ragazza, accompagnata dai genitori, ha raccontato di essere stata violentata da un gruppo di coetanei, tra cui il suo ex fidanzatino. Questo terribile episodio sarebbe avvenuto il 15 giugno, quando la ragazzina si trovava in piazza Henri Regnault con un’amica.

I suoi aggressori l’avrebbero convinta a seguirli in un hangar vicino a un asilo nido abbandonato, dove avrebbero prima picchiato e insultato la giovane in virtù della sua religione per poi violentarla ripetutamente. Le autorità hanno arrestato tre giovani, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, con le accuse di stupro aggravato, violenza sessuale aggravata, tentata estorsione, aggressione all’intimità della vita privata e minaccia di morte. Questi tre ragazzi sono stati portati davanti al giudice per le indagini preliminari per i primi interrogatori.

Le informazioni fornite nel corso delle indagini sottolineano che il carattere antisemita dello stupro è elemento centrale nella vicenda, in quanto gli aggressori hanno agito in base alla religione della vittima. Il più giovane degli stupratori è stato affidato a un centro per minori, mentre per gli altri due è stata richiesta la custodia cautelare. Alcuni indagati avrebbero ammesso le loro colpe, sostenendo di aver agito per vendetta.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Le Parisien, l’ex fidanzatino della ragazza, sul cui telefono sono stati trovati messaggi e immagini antisemite, sarebbe stato particolarmente arrabbiato dopo aver scoperto la religione ebraica della giovane. In Francia, gli atti antisemiti sono aumentati del 300% dopo il riaccendersi del conflitto israelo-palestinese avvenuto lo scorso ottobre. Nel solo primo trimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si è registrato un incremento del 1000% di episodi di questo genere.

Questo tragico evento mette in luce la persistenza dell’antisemitismo nella società francese e la necessità di agire con fermezza per contrastare queste forme di discriminazione. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze devastanti di tali comportamenti e adottare misure concrete per garantire la sicurezza e il rispetto di tutti i membri della comunità, indipendentemente dalla loro religione o provenienza. È importante combattere ogni forma di odio e intolleranza, promuovendo valori di inclusione, rispetto e uguaglianza tra tutti i cittadini.

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