Violenza sulle donne: i dati continuano a essere preoccupanti

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha affrontato il tema della violenza contro le donne durante un question time alla Camera dei deputati, sottolineando l’importanza di un approccio corale per prevenirla e contrastarla. Ha evidenziato l’azione del suo ministero nel rafforzare la prevenzione delle forze di polizia e promuovere campagne di sensibilizzazione. Inoltre, ha menzionato l’ampliamento dell’uso dei braccialetti elettronici come strumento anti-stalking, con oltre 12mila applicazioni attuali. Piantedosi ha sottolineato l’importanza di intercettare precocemente i segnali di pericolo nelle relazioni interpersonali per bloccare il ciclo della violenza.
Prevenzione e contrasto della violenza contro le donne: l’impegno del ministro dell’Interno
Nel corso di un recente question time alla Camera dei deputati, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e del contrasto della violenza contro le donne come obiettivi fondamentali a tutti i livelli. Ha evidenziato che per ottenere risultati significativi è essenziale un’azione collettiva da parte delle istituzioni e della società civile, basata non solo su un approccio repressivo, ma anche su una strategia volta ad analizzare le cause profonde della violenza.
Piantedosi ha ribadito che nonostante gli sforzi, i dati sui femminicidi rimangono allarmanti e che le iniziative di prevenzione e contrasto richiedono un approccio multidimensionale, che includa azioni positive per intervenire sul piano culturale, promuovendo valori di parità e rispetto, soprattutto tra le nuove generazioni. Il ministro ha evidenziato che il suo ministero ha potenziato l’attività di prevenzione affidata alle forze di polizia, introducendo nuove misure di vigilanza e ipotesi di arresto in flagranza differita.
Piantedosi ha sottolineato l’importanza di intercettare precocemente i segnali di pericolo nelle relazioni interpersonali per interrompere il ciclo della violenza. Il personale di polizia riceve una formazione specifica sulla prevenzione e il perseguimento dei reati di violenza domestica e contro le donne, e sono state promosse numerose campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte alle donne, con l’obiettivo di raccogliere testimonianze e fornire informazioni sui servizi di tutela disponibili.
Infine, il ministro ha evidenziato che l’ambito di utilizzo del braccialetto elettronico è stato ampliato, con più di 12mila braccialetti attualmente in uso, di cui 5.700 utilizzati per contrastare il fenomeno del stalking. Con l’introduzione di nuove normative, come il decreto legge 178/2024, sono state apportate modifiche per migliorare l’efficacia dell’applicazione di questo strumento di prevenzione.
Intervento del ministro dell’Interno sulla violenza contro le donne
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e del contrasto della violenza contro le donne come obiettivi condivisi a ogni livello. Ha evidenziato che risultati significativi possono essere raggiunti solo attraverso un’azione corale da parte delle istituzioni e della società civile, con una strategia incentrata sull’analisi delle cause profonde della violenza. Piantedosi ha ribadito che, nonostante alcuni miglioramenti, i dati sui femminicidi sono ancora allarmanti.
Il ministro ha enfatizzato la necessità di intercettare tempestivamente i segnali di pericolo nelle relazioni interpersonali al fine di interrompere il ciclo della violenza. Ha sottolineato che il personale di polizia viene specificamente formato per prevenire e perseguitre i reati di violenza domestica e contro le donne. Inoltre, sono state promosse numerose campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte alle donne, al fine di raccogliere testimonianze e fornire informazioni sui possibili strumenti di tutela.
Piantedosi ha anche parlato dell’uso dei braccialetti elettronici, sottolineando che il loro ambito di utilizzo è stato notevolmente ampliato. Attualmente, più di 12mila braccialetti elettronici sono in uso, di cui 5.700 sono utilizzati per contrastare il fenomeno dello stalking. Con l’intervento del decreto legge 178/2024, sono state apportate modifiche alle modalità applicative di questo strumento al fine di migliorarne l’efficacia rispetto ai casi concreti.
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