Virus da tenere sotto controllo: quali sono i principali in circolazione?
L’inverno porta con sé un aumento dei casi di influenza in Italia, con un mix di virus respiratori in circolazione. Il picco influenzale è atteso a fine mese, e si consiglia riposo, idratazione e precauzioni come l’uso di mascherine e il distanziamento sociale. In Cina, l’incremento dei casi di metapneumovirus umano preoccupa per le possibili complicazioni. Negli Stati Uniti, il primo decesso legato all’influenza aviaria A (H5N1) richiama all’importanza della sorveglianza e della preparazione. Il Prof. Pregliasco sottolinea la necessità di monitorare attentamente la situazione per contenere eventuali focolai.
Situazione influenzale in Italia durante l’inverno
L’inverno è ormai in pieno svolgimento e il nostro Paese si trova ad affrontare i classici virus influenzali. Attualmente, più di 5 milioni di persone sono a letto, con una maggiore incidenza tra i bambini, ma il picco di casi non è ancora stato raggiunto. Le temperature miti di questa prima parte dell’inverno stanno ritardando il picco rispetto allo scorso anno, quando si era verificato a metà gennaio. Quest’anno, la diffusione è sostenuta da un mix di virus respiratori senza che uno prevalga sugli altri.
Il mix di virus influenzali e l’arrivo del picco
Secondo il Prof. Fabrizio Pregliasco, virologo e docente presso l’Università di Milano, la stagione influenzale è caratterizzata da un mix di virus, tra cui H3N2 di origine australiana, Virus A/H1N1, Virus respiratorio sinciziale, Adenovirus e Covid-19 in forma meno aggressiva. Con la riapertura delle scuole e l’arrivo del gelo, ci si aspetta un rapido aumento dei casi, probabilmente raggiungendo il picco verso fine gennaio.
Come proteggersi dagli virus influenzali
Per affrontare questa situazione, gli esperti consigliano il riposo, un’adeguata idratazione e di evitare l’uso di antibiotici fai da te. È inoltre consigliato adottare le misure di prevenzione apprese durante la pandemia di SARS-CoV-2, come l’uso di mascherine in ambienti chiusi, l’utilizzo di gel igienizzanti e il mantenimento del distanziamento sociale. Secondo il Prof. Pregliasco, queste misure dovrebbero diventare parte del nostro stile di vita per prevenire non solo l’influenza ma anche eventuali pandemie future.
Metapneumovirus umano e influenza aviaria
Nelle ultime settimane, in Cina settentrionale si è osservato un aumento significativo di casi di metapneumovirus umano, soprattutto tra i bambini. Anche se non si tratta di un nuovo virus, è importante mantener alta l’attenzione in quanto può causare complicazioni gravi in soggetti fragili. Negli Stati Uniti, è stato segnalato il primo decesso correlato al virus dell’influenza aviaria A (H5N1), sottolineando l’importanza della sorveglianza e della preparazione per contenere eventuali focolai.
Ultime informazioni e conclusioni
Queste sono le ultime notizie riguardanti la situazione influenzale in Italia durante l’inverno. È importante rimanere informati e seguire le indicazioni degli esperti per proteggere la propria salute e quella degli altri. L’ultima modifica è stata effettuata venerdì 10 gennaio 2025 alle 14:00.
Situazione attuale dell’influenza in Italia e nel mondo
L’inverno è nel vivo, e l’Italia si trova ad affrontare i classici virus influenzali. Al momento, oltre 5 milioni di persone sono a letto, con una maggiore incidenza tra i bambini. Tuttavia, il picco di casi non è ancora stato raggiunto. Le temperature miti di questa prima parte dell’inverno stanno ritardando il picco rispetto allo scorso anno, quando si era registrato già a metà gennaio. Quest’anno, inoltre, la diffusione è sostenuta da un mix di virus respiratori senza che uno prevalga sugli altri.
Secondo il Prof. Fabrizio Pregliasco, virologo e docente di Igiene Generale e Applicata presso l’Università di Milano, la stagione influenzale è caratterizzata da un mix di virus, tra cui:
- H3N2 di origine australiana;
- Virus A/H1N1;
- Virus respiratorio sinciziale;
- Adenovirus;
- Covid-19, ancora presente in forma meno aggressiva.
Con la riapertura delle scuole e l’arrivo del gelo, i casi aumenteranno rapidamente, raggiungendo il picco probabilmente a fine gennaio.
Per affrontare questa situazione, gli esperti consigliano:
- Riposo e adeguata idratazione;
- Evitare l’uso di antibiotici fai da te;
- Adottare le misure di prevenzione apprese durante la pandemia di SARS-CoV-2, come:
- Uso di mascherine in ambienti chiusi;
- Utilizzo di gel igienizzanti;
- Mantenimento del distanziamento sociale.
Secondo il Prof. Pregliasco: «Questi comportamenti dovrebbero far parte del nostro stile di vita per prevenire non solo l’influenza ma anche eventuali pandemie future».
Nelle ultime settimane, in Cina settentrionale si è registrato un aumento significativo di casi di metapneumovirus umano (Hmpv), soprattutto tra i bambini sotto i 14 anni. Sebbene non si tratti di un nuovo virus, è necessario mantenere alta l’attenzione, poiché può causare complicazioni gravi in soggetti fragili, come anziani e immunodepressi.
Negli Stati Uniti è stato registrato il primo decesso correlato al virus dell’influenza aviaria A (H5N1). Sebbene il rischio di trasmissione da persona a persona sia considerato basso, ogni nuovo caso rappresenta un’opportunità per il virus di adattarsi all’organismo umano. Il Prof. Pregliasco sottolinea l’importanza della sorveglianza e della preparazione: «È fondamentale monitorare gli allevamenti e iniziare a pianificare eventuali vaccini e antivirali per contenere l’H5N1».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Gennaio 2025, 14:00
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