Visita alla centrale nucleare di Trino per partecipanti alla Summer School IRC
Ieri si è svolta la visita alla centrale nucleare Enrico Fermi di Trino da parte dei partecipanti alla 14^ edizione della Summer School sul decommissioning nucleare e la gestione dei rifiuti radioattivi. La Summer School è promossa e ospitata a Ispra (VA) dal Joint Research Center della Commissione Europea. Accompagnati dai tecnici della Sogin, la Società di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani, i partecipanti hanno potuto visitare la centrale piemontese, oggi in dismissione.
La centrale di Trino è stata la prima iniziativa industriale italiana nel settore nucleare, detentrice per molti anni del record di funzionamento alla massima potenza. Durante la visita, i partecipanti hanno potuto osservare da vicino la sala controllo, l’edificio turbine, il deposito temporaneo di rifiuti radioattivi del sito e l’edificio ausiliari. In particolare, hanno potuto vedere i lavori di svuotamento e bonifica della piscina dei purificatori.
Il personale della Sogin ha illustrato il progetto di smantellamento del vessel, il contenitore d’acciaio dove avveniva la reazione nucleare, e dei suoi sistemi e componenti. Questo progetto rappresenta l’attività più complessa dal punto di vista ingegneristico nella dismissione di una centrale nucleare. La fase operativa del progetto inizierà nei prossimi mesi.
La visita alla centrale nucleare di Trino conferma l’interesse verso le attività di decommissioning affidate alla Sogin, che rappresenta in Italia il presidio di competenze professionali nel settore nucleare. La Società si impegna a raccontare le sue attività in modo partecipato e trasparente.
La Summer School sul decommissioning nucleare e la gestione dei rifiuti radioattivi è organizzata dal JRC della Commissione Europea in collaborazione con la Sogin e l’AIEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Le lezioni sono tenute da tecnici provenienti dalle principali realtà europee del settore, al fine di promuovere la conoscenza e la cultura tecnico-scientifica fra i laureati in materie scientifiche.
Questa iniziativa è importante per formare nuove competenze nel settore nucleare e garantire una gestione sicura e responsabile delle attività di decommissioning e gestione dei rifiuti radioattivi.