Volontaria italiana rapita in Kenya da un gruppo armato

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Volontaria italiana rapita. Una ragazza italiana Silvia Costanza Romano, di Milano, è stata rapita ieri sera intorno alle 20 ora locale sulla costa sud orientale del Kenya, a circa 80 chilometri dalla città di Malindi, nella contea di Kilifi.

Silvia lavorava come volontaria in Kenya e sembra sia stata portata via da un gruppo di uomini armati ancora non identificati.

La  Farnesina ha confermato il rapimento spiegando che l’unità di crisi si è immediatamente attivata e lavora in stretto contatto con l’ambasciata d’Italia a Nairobi e con la famiglia della cooperante.

Volontaria italiana rapita: la giovane cooperava con Africa Milele Onlus

Silvia Romano lavora come volontaria per l’organizzazione Africa Milele Onlus, con sede a Fano, nelle Marche, che si occupa di progetti di sostegno all’infanzia. Era partita da Milano dopo la laurea per partecipare a un progetto di cooperazione internazionale.

Le fonti locali stanno riportando diverse ricostruzioni dell’attacco: alcune parlano di un assalto nella zona del mercato del villaggio di Chakama, altre, come The Standard, di un attacco diretto alla casa per bambini gestita dalla Ong italiana.

Il quotidiano locale The Nation parla di 80 “uomini armati in modo pesante” che hanno attaccato il villaggio sparando in aria e sottolinea che si ritiene che il commando appartenga alle milizie di Al-Shabaab.

Le testimonianze degli abitanti del villaggio

A quanto raccontato le persone che abitano nel villaggio sono arrivati quattro-cinque individui armati che hanno lanciato un petardo, facendo sollevare la sabbia e hanno sparato più volte.

Poi sono andati, a colpo sicuro, nella casa dove era la nostra volontaria, probabilmente perché lì sapevano che c’era una italiana, anche se non so spiegarmi il motivo di quello che è successo. In quel momento era da sola, perché altri erano partiti e altri ancora arriveranno nei prossimi giorni.

Il motivo dell’attacco non è ancora chiaro. Nella zona ci sono stati rapimenti di altri stranieri da parte dei fondamentalisti islamici. Nessuna informazione, per ora, neanche sull’identità degli aggressori.

Quando è arrivata la polizia sul luogo gli armati avevano già attraversato il fiume Galana, racconta ancora il testimone dell’attacco in cui sono rimaste ferite cinque persone.

 

 

Tra i cinque feriti, ha detto la polizia, una ragazza di 23 anni colpita al collo è in condizioni “serie”, mentre gli altri sono in condizioni giudicate stabili. In passato ci sono stati rapimenti lungo la costa del Kenya, spesso da parte di gruppi islamisti somali.

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