Von der Leyen: ‘La Difesa Comune è il Nostro Dovere, Putin Rappresenta una Minaccia’

La Presidenza di Ursula Von der Leyen e il Futuro della Sicurezza Europea
Il 26 febbraio 2025, Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha dato il via alla riunione settimanale del Collegio dei Commissari a Bruxelles. Durante questo incontro cruciale, il tema principale è stato il Clean Industrial Deal, un’ iniziativa strategica volta a sostenere l’industria europea nella transizione verso la neutralità climatica. Questo piano prevede una semplificazione delle procedure regolatorie, un’accelerazione nell’accesso al finanziamento e un potenziamento delle catene di approvvigionamento per le tecnologie a zero emissioni.
Il Clean Industrial Deal riflette l’impegno dell’Europa nel fronteggiare le sfide climatiche e di garantire una crescita sostenibile. Secondo la Von der Leyen, "È essenziale che il nostro continente si adatti rapidamente a queste esigenze per garantire un’industria competitiva e innovativa."
Ursula Von der Leyen sull’Influenza Russa e Necessità di Difesa Comune
Durante il suo intervento al Parlamento Europeo a Strasburgo, Von der Leyen ha richiamato alla memoria una citazione di Alcide de Gasperi: “La nostra generazione si trova di fronte lo stesso compito, perché la pace nell’Unione Europea non può più essere data per scontata.” Queste parole risuonano fortemente in un momento in cui la sicurezza europea è messa a dura prova dalle tensioni geopolitiche, in particolare dalla guerra in Ucraina.
Von der Leyen ha sottolineato l’importanza di costruire una difesa comune, avvertendo che “l’ordine della sicurezza europeo è stato sconvolto”. Ha dichiarato che “l’Europa è chiamata a farsi carico della propria difesa”, esprimendo così la necessità di un’azione rapida e decisiva per affrontare le minacce esterne. Sottolineando i rischi presentati dalla Russia, ha avvertito che “il sistema militare russo supera il nostro” e ha invitato gli Stati membri a unire le forze per rafforzare le capacità difensive europee.
Von der Leyen ha presentato il piano di difesa “ReArm Europe”, mirato a mobilitare investimenti significativi nel settore della difesa. “Possiamo mobilitare fino a 800 miliardi di euro,” ha affermato, enfatizzando che la sicurezza del continente dipende dall’innovazione e dalla cooperazione tra gli Stati membri. Ha evidenziato la necessità di incrementare le spese per la difesa, attualmente inferiori alle aspettative rispetto alle sfide attuali.
Per migliorare le capacità militari europee, il Consiglio Europeo ha approvato lo strumento finanziario SAFE, “Security Action For Europe”, che offre prestiti agli Stati membri fino a 150 miliardi di euro. “Dobbiamo concentrarci su scelte strategiche come la difesa aerea, i droni e la cyber sicurezza,” ha dichiarato Von der Leyen.
In questo contesto, ha fatto un chiaro riferimento alla necessità di impiegare fondi di coesione per le spese di difesa, una proposta che ha suscitato dibattito, in particolare in Italia. “Offriamo la possibilità agli Stati membri di ridirigere fondi non utilizzati verso progetti per la difesa,” ha affermato, sottolineando la natura volontaria di tale scelta.
In un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza, è evidente che l’Europa deve compiere passi significativi per garantire una difesa collettiva e resiliente. Von der Leyen ha esortato gli Stati membri ad agire con coraggio, poiché “non è un compito del lontano futuro, ma una necessità immediata”.
Il discorso della Presidente della Commissione Europea ha infuso una nuova determinazione, riflettendo la consapevolezza delle sfide che il continente deve affrontare. La sicurezza europea, secondo Von der Leyen, non riguarda solo l’Ucraina, ma rappresenta una questione centrale per la stabilità e il benessere dell’intero continente.
Le parole di Von der Leyen e gli sviluppi delle politiche di difesa europea indicano un cambiamento significativo nel modo in cui l’Europa percepisce e affronta le proprie sfide. L’adozione di misure concrete come il Clean Industrial Deal e il piano “ReArm Europe” rappresentano passi decisivi verso un’Europa più forte e unita.
Le sue dichiarazioni suggeriscono una ferma determinazione a rafforzare la posizione geopolitica dell’Europa e a garantire che nessuna minaccia esterna possa compromettere la pace e la sicurezza del continente.
Non resta che attendere come queste politiche verranno implementate e quale impatto avranno sulla sicurezza e sul futuro dell’Europa.
Fonti:
- Commissione Europea
- Parlamento Europeo
- Ufficio Stampa della Commissione Europea
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