Von der Leyen: “Progresso significativo per l’European Chips Act”
La politica Ursula von der Leyen, rieletta presidente della Commissione europea, annuncia a Dresda l’apertura di una fabbrica di semiconduttori che rientra nel piano European Chips Act. Grazie a questo programma, l’Europa mira a raddoppiare la sua quota di produzione globale di chip al 20%. La nuova struttura è unica nel suo genere e riceverà un sostegno finanziario di 5 miliardi di euro dalla Germania. L’European Chips Act ha già attratto investimenti per un totale di 115 miliardi di euro, segnando una svolta nel settore dei chip europeo. Questo è solo l’inizio di una rivoluzione degli investimenti per rafforzare la competitività industriale europea.
Ursula von der Leyen rieletta alla presidenza della Commissione Europea
La politica Ursula von der Leyen (CDU) è stata rieletta alla presidenza della Commissione Europea durante una sessione del Parlamento Europeo a Strasburgo il 18 luglio 2024. Dopo la sua rielezione, von der Leyen ha sottolineato l’importanza della forza industriale dell’Europa nel promuovere l’European Chips Act. Questo piano ambizioso mira a raddoppiare la quota europea della produzione globale di chip al 20% entro un determinato periodo di tempo.
Durante l’inaugurazione di una nuova fabbrica di semiconduttori a Dresda, von der Leyen ha celebrato i progressi compiuti nell’ambito dell’European Chips Act. La fabbrica di semiconduttori di European Semiconductor Manufacturing Company (ESMC) è stata descritta come un’installazione unica nel suo genere, in grado di produrre chip innovativi non presenti in altre strutture europee. La Commissione Europea ha autorizzato un sostegno finanziario di 5 miliardi di euro dalla Germania per questo progetto, contribuendo agli investimenti pubblici e privati di oltre 115 miliardi di euro nel settore dei chip.
La Presidente della Commissione Europea ha sottolineato che la crescita della competitività industriale è fondamentale per il futuro dell’Europa. Il nuovo programma quinquennale della Commissione Europea, presentato a luglio, punta a rafforzare ulteriormente il settore industriale europeo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità. La rielezione di Ursula von der Leyen rappresenta un impegno a sostenere la crescita economica e tecnologica dell’Unione Europea nella sfida globale del XXI secolo.
Ursula von der Leyen presenta il nuovo stabilimento di semiconduttori a Dresda
La politica Ursula von der Leyen (CDU) è stata rieletta Presidente della Commissione europea nel Parlamento europeo a Strasburgo. Durante la sua visita a Dresda per l’inaugurazione del nuovo stabilimento di semiconduttori della European Semiconductor Manufacturing Company (ESMC), von der Leyen ha sottolineato l’importanza della forza industriale dell’Europa come base per l’European Chips Act. Questa legge ha l’obiettivo ambizioso di raddoppiare la quota europea della produzione globale di chip al 20% ed ha portato alla creazione di innovativi stabilimenti di chip in tutta Europa, tra cui il nuovo impianto di Dresda.
La nuova fabbrica di semiconduttori di Dresda è considerata unica nel suo genere secondo l’European Chips Act, in quanto produrrà chip che non sono presenti in nessun’altra struttura europea. La Commissione europea ha autorizzato un sostegno finanziario nazionale di 5 miliardi di euro per questo progetto, contribuendo a una rivoluzione degli investimenti nel settore dei chip europeo. L’European Chips Act ha già attratto investimenti pubblici e privati per un totale di 115 miliardi di euro, segnando solo l’inizio di un programma quinquennale volto a rafforzare la competitività industriale dell’Europa.
La presidente von der Leyen ha sottolineato che il potenziamento della competitività industriale è uno dei pilastri del nuovo programma quinquennale della Commissione europea presentato a luglio. Questo programma mira a mantenere e migliorare la posizione dell’Europa nell’industria dei chip e a stimolare ulteriori investimenti nel settore. La visita di von der Leyen a Dresda è stata un’occasione per celebrare i successi dell’European Chips Act e per evidenziare il ruolo chiave che l’Europa sta giocando nella produzione di semiconduttori a livello globale.
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