Von der Leyen proporrà un commissario per l’immigrazione nel Mediterraneo
Bruxelles, Belgio – 21 ottobre 2022
Il Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto un discorso nel quale ha sottolineato l’importanza di trovare accordi solidi sulla questione della migrazione. Von der Leyen ha espresso fiducia nel fatto che sia possibile raggiungere un consenso e ha sottolineato la necessità di concentrarsi sull’attuazione di tali accordi.
La Presidente della Commissione ha anche sottolineato l’importanza di un approccio comune sui rientri per renderli più efficaci. Inoltre, ha evidenziato la necessità di sviluppare partnership più ampie con i Paesi confinanti, soprattutto quelli che si affacciano sul Mediterraneo.
Von der Leyen ha ribadito che il Mediterraneo deve essere al centro dell’attenzione dell’Unione Europea e ha annunciato l’intenzione di nominare un commissario specifico per questa regione. Ha sottolineato che il futuro delle coste del Mediterraneo è strettamente legato al futuro dell’Europa nel suo complesso.
La Presidente della Commissione ha inoltre dichiarato che l’Europa deve sostenere gli Stati membri nell’attuazione degli accordi sulla migrazione e che è necessario un impegno collettivo per garantire che tali accordi diventino una realtà sul territorio.
Von der Leyen ha chiuso il suo discorso sottolineando che, nonostante le divergenze di opinioni, l’Unione Europea ha dimostrato di poter trovare un terreno comune su cui basare le proprie azioni. Ha invitato tutti i membri dell’Unione a lavorare insieme per affrontare le sfide comuni e garantire un futuro migliore per i cittadini europei.
In conclusione, il discorso di Ursula von der Leyen ha sottolineato l’importanza di collaborazione e solidarietà tra gli Stati membri dell’Unione Europea per affrontare le questioni migratorie in modo efficace e umano. Ha evidenziato la necessità di un approccio comune e di partenariati più solidi con i Paesi confinanti, in particolare quelli del Mediterraneo, per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini europei.