Voucher, dopo l’abolizione il sito Inps va in tilt e scoppia il caos

Voucher, dopo l’abolizione il sito Inps va in tilt e scoppia il caos

Dopo l’abolizione dei voucher scoppia il caos. Il sito dell’Inps va in tilt e scatta la corsa agli acquisti dei buoni lavoro. Occorre con urgenza un intervento del governo.

Dopo l‘abrogazione del Jobs Act ottenuta dalla Camera, l’addio ai voucher si è trasformato in un caos. Gli imprenditori e i lavoratori stanno già protestando.

Lo scompiglio

In meno di 24 ore, si è aperto un buco normativo. I voucher sono attivabili fino al 31 dicembre 2017 fino ad esaurimento scorte. Al momento non c’è una legge che ne regoli l’uso, così è scattato l’abuso. Con l’abrogazione la situazione è diventata difficile e occorre con urgenza un intervento del governo Gentiloni. Al momento serve definire gli aspetti essenziali del lavoro, i limiti economici e un apparato specifico per le violazioni. Manca anche l’obbligo di segnalare l’attivazione dei voucher via mail o sms con almeno un’ora di preavviso. A questo scompiglio si è aggiunto anche il blocco del sito Inps sul quale è possibile attivare i ticket acquistati prima dell’abrogazione. Lunedì sera il sito era ancora irraggiungibile dopo una giornata intera di disservizi e chiamate ai centralini.

L’urgenza più impellente per il governo Gentiloni riguarda la necessità di scrivere norme di transizione per regolare l’utilizzo dei buoni lavoro già acquistati e spendibili prima della fine del 2017.

L’Italia sta correndo il rischio del ritorno del lavoro in nero. Nelle agenzie interinali, nelle piccole e medie imprese i contratti a tempo vengono ritenuti “completamente diversi” e si avvertono già le prime difficoltà.

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