WeWorld Festival ritorna con “Usciamo dalla bolla”: il significato di passare il microfono
Il superamento degli stereotipi nella società può avvenire attraverso il dialogo e l’apertura verso nuove occasioni di confronto. Con l’obiettivo di amplificare voci poco rappresentate, WeWorld Festival arriva a BASE Milano dal 17 al 19 maggio con il tema “Usciamo dalla bolla”. Il festival, diventato “children and teens friendly” quest’anno, propone un ampio programma di eventi che spaziano da consenso ed economia a femminismi e maternità.
Tra gli appuntamenti in programma, si segnala il talk “Obbligo di (non) maternità”, moderato da Ilaria Maria Dondi di Roba da Donne, in cui parteciperanno anche la regista e scrittrice Michela Andreozzi e l’attivista trans Alessia Nobile. Inoltre, sono previsti momenti di empowerment femminile, yoga in terrazza e laboratori per fotografe, per promuovere la cura di sé stesse.
Il festival si aprirà con una riflessione sull’identità, con la partecipazione di varie personalità che condivideranno storie personali. Altri talk affronteranno tematiche come la violenza sulle donne, i diritti delle donne in Paesi a rischio e il gender pay gap in Italia. Si parlerà anche di giustizia climatica, attivismo per l’ambiente e diritti delle popolazioni indigene.
Gli incontri metteranno in luce l’importanza di superare pregiudizi e stereotipi, come nel talk organizzato da Donna Moderna su “Siamo davvero libere? I pregiudizi che ancora ci ostacolano”. Infine, si affronteranno tematiche legate alle mestruazioni, alla maternità e alla rabbia delle mamme.
Il programma completo del festival, che include workshop, mostre e proiezioni, è consultabile sul sito ufficiale di WeWorld. Allargare i propri orizzonti e creare uno spazio per voci poco rappresentate sono i principali obiettivi di WeWorld Festival, che si propone di favorire il confronto e la riflessione su temi di attualità legati all’inclusione e all’empowerment femminile.