Whatsapp Business, profili aziendali verificati per limitare le truffe

WhatsApp Business – WhatsApp inventa una spunta verde per evitare le truffe. Sulla piattaforma di messaggistica, dopo la rivoluzione delle spunte blu, è arrivata l’ora di quelle verdi. Sono state studiate per permettere agli utenti di comunicare con le aziende in modi più sicuri.

I nuovi “profili business” e le spunte verdi si riferiranno, infatti, ai contatti delle aziende, che dovranno registrare i propri dati sul social per dimostrare di non essere dei profili fake e a quel punto potranno essere certificate dall’app tramite la spunta verde. Infatti, una volta controllato che non si tratti di un fake, comparirà una spunta verde vicino al nome dell'”account business” appena certificato. Può succedere che alcuni malintenzionati utilizzino marchi conosciuti per spingere gli utenti ad aprire finti link a promozioni, sconti o pubblicità, partendo dalla Coop e finendo con la Perugina. Tramite la spunta verde, tutto questo sarà soltanto un lontano ricordo.

WhatsApp, inoltre, quando si comunicherà con un’azienda, mostrerà nella lista delle chat una bolla gialla. Tuttavia, le conversazioni con le aziende non potranno essere eliminate in quanto la piattaforma di Zuckerberg sembra voler costringere gli utenti a tenere una sorta di registro delle chat aziendali ed account verificati.

WhatsApp Business – Strategia commerciale conveniente

Si tratta chiaramente di una mossa volta a portare quante più imprese possibili su WhatsApp. Una strategia che mira a rendere WhatsApp un’applicazione sempre più utile alle aziende. Non è un caso che la stessa app abbia annunciato altre novità in arrivo, indirizzate proprio verso il mondo commerciale.

Una di queste si chiama “WhatsApp Business” e si tratta di uno strumento gratuito destinato alle aziende di piccole dimensioni per mantenere i contatti con i clienti. In questa fase di test, non vengono dimenticati neanche i gruppi di grandi dimensioni: WhatsApp vorrebbe, infatti, introdurre un servizio a pagamento per le compagnie aeree, siti di e-commerce e banche, in modo da garantire loro l’invio di un volume massiccio di messaggi ai propri clienti.