Wimbledon: 4 finali epiche del torneo di Londra
Il torneo di Wimbledon rappresenta senza dubbio il momento più importante della stagione sull’erba del tennis internazionale. La competizione inglese è tra le più antiche nel panorama di questa disciplina sportiva e attira sempre un gran numero di spettatori, oltre che naturalmente gli atleti più forti al mondo. I numeri per le scommesse sul torneo di Wimbledon indicano diversi atleti favoriti per il trionfo finale, ma grande attenzione è rivolta all’attuale numero uno del tennis internazionale, Jannik Sinner, nonostante l’erba non sia la sua superficie più congeniale. Nelle fasi iniziali del torneo l’altoatesino ha messo in mostra un gran tennis nel derby italiano contro Matteo Berrettini, che invece riconferma ancora una volta come l’erba sia la superficie su cui mette in mostra il miglior tennis, ma nulla ha potuto contro il numero uno al mondo. Sicuramente tra i pretendenti finali ci sono anche Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, nonostante quest’ultimo abbia dato l’impressione di essere sul viale del tramonto della sua straordinaria carriera. Non manca, inoltre, una grande attenzione al tabellone del femminile: rimanendo concentrati sugli atleti italiani, infatti, grandi speranze vengono affidate a Jasmine Paolini, tanto nel singolare quanto nel doppio, in coppia con Sara Errani. Un duo che unisce due generazioni differenti ma che è in grado di stupire, come visto ai recenti Internazionali di Roma, che hanno chiuso da trionfatrici.
Passando però in rassegna l’albo d’oro della competizione, sono numerose le finali che sono passate alla storia, capaci di dar vita ad incontri memorabili. Il nome che si ritrova più di frequente è quello di Roger Federer, ma la più celebre è senza dubbio la finalissima tra Bjorn Borg e John McEnroe, datata 1980 e chiusa in favore di Borg. Un epico incontro arrivato ad essere riproposto sul grande schermo in un film del 2017. La rivalità tra lo svedese e lo statunitense ha animato il tennis internazionale con 14 sfide tra il 1978 e il 1981, chiuse in perfetta parità con 7 vittorie ciascuno.
In tempi molto più recenti, nel 2008 si disputò la finale tra Federer e Rafael Nadal: lo svizzero era al top della carriera ma lo spagnolo aveva già dato ampie avvisaglie nel mettere in discussione il primato mondiale. Non fu però questo il caso, con l’elvetico trionfatore. Federer arrivò fino alla finale anche nel 2009, la mente degli appassionati di tennis avrà senza dubbio in mente la finale tra Andry Roddick e Federer. A trionfare fu lo svizzero ma al termine di un match arrivato fino al quinto set. L’elvetico riuscì così a conquistare lo Slam numero 15 in carriera, superando il precedente record di Pete Sampras. Il match, inoltre, permise di stabilire un record relativo al numero di game disputati in una finale Slam, ben 77.
Dieci anni più tardi si ritrova ancora Federer a lottare al vertice del tennis internazionale: nel 2019 però l’avversario fu Djokovic. Il match detiene ancora oggi il primato come partita più lunga per quanto riguarda la storia di Wimbledon: i set complessivi furono 5, con due match point annullati da parte del serbo e alla fine fu proprio Djokovic a trionfare.