Zaia annuncia che il prossimo Festival Regioni si terrà in Veneto

Zaia annuncia che il prossimo Festival Regioni si terrà in Veneto

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha preso parte al Festival delle Regioni e delle Province autonome a Bari, ribadendo l’importanza dell’autonomia differenziata e del decentramento amministrativo. Zaia ha sottolineato la necessità di ridurre le distanze tra i cittadini e il potere decisionale, garantendo a tutti pari opportunità e accesso ai servizi. Ha inoltre ricordato l’importanza di rispettare il diritto alla consultazione referendaria, affermando che l’autonomia non significa secessione ma una possibilità di crescita e sviluppo per tutto il Paese. La giornata dell’autonomia in Veneto è un momento per discutere di queste tematiche e trovare soluzioni concrete.

Il presidente della Regione del Veneto discute di autonomia differenziata

Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, ha annunciato che il prossimo Festival delle Regioni e delle Province autonome sarà ospitato nel Veneto. Durante il suo intervento a Bari, Zaia ha sottolineato l’importanza di questo evento annuale che riunisce i rappresentanti delle realtà amministrative regionali, evidenziando il ruolo delle Regioni e delle Province autonome nel rapporto tra istituzioni e cittadini. Secondo Zaia, le Regioni e le Province autonome sono i veri interlocutori tra la popolazione e il potere decisionale.

Durante il festival, Zaia ha incontrato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, e il governatore della Puglia Michele Emiliano, padrone di casa dell’evento. Zaia ha sottolineato come l’autonomia differenziata sia una questione importante per il Veneto, nata dalla volontà popolare espressa attraverso un referendum consultivo nel 2017. Il presidente veneto critica coloro che ostacolano questo progetto, definendo la negazione di questo diritto come una grave violazione dei principi costituzionali.

Zaia ha ricordato che il 22 ottobre è la giornata dell’autonomia in Veneto, con eventi e incontri a Venezia per discutere dell’importanza del decentramento amministrativo. Secondo il presidente, l’autonomia è vista non come una minaccia alla coesione nazionale, ma come un’opportunità per l’intero Paese. Infine, Zaia ha dichiarato di non avere informazioni sulla possibilità di un terzo mandato, sottolineando la particolarità italiana nell’avere limiti alla ricandidatura per presidenti di regione e sindaci.

Il Festival delle Regioni e Province autonome: il ruolo delle istituzioni regionali nella vita del Paese

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha preso parte al Festival delle Regioni e Province autonome a Bari, dove ha sottolineato l’importanza di questo evento annuale che mette in luce il ruolo fondamentale delle Regioni e Province autonome nel rapporto tra istituzioni e cittadini. Zaia ha parlato dell’autonomia differenziata come strumento per un maggiore coinvolgimento delle regioni nella vita del Paese, promuovendo un’operazione di decentramento amministrativo e riducendo le distanze tra i cittadini e il potere decisionale.

Durante l’incontro, il presidente Zaia ha avuto modo di discutere di autonomia differenziata con il ministro Calderoli e altri colleghi, ribadendo che il progetto nasce dalla volontà dei veneti espressa nel referendum del 2017. Zaia ha sottolineato la legittimità di tale richiesta e ha criticato coloro che cercano di ostacolarla, definendo il diritto all’autonomia come un pilastro fondamentale per il Paese.

Zaia ha inoltre ricordato che il 22 ottobre è la giornata dell’autonomia in Veneto, evidenziando l’importanza di tale principio per garantire un’equa distribuzione delle risorse e una maggiore libertà di scelta ai cittadini. Ha sottolineato l’inefficacia del centralismo nel gestire le problematiche del Paese, che hanno portato a un elevato debito pubblico e a disparità nell’accesso ai servizi essenziali, come quello sanitario.

Infine, interrogato sul terzo mandato, Zaia ha sottolineato che non è di sua competenza e che si tratta di un’anomalia del sistema politico italiano che limita la ricandidatura dei presidenti di regione e sindaci. Ha ribadito la necessità di rivedere tale normativa per garantire una maggiore continuità e stabilità nelle istituzioni regionali.

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