Zaia invita la Chiesa ad ascoltare anche la campana dell’Autonomia
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, esprime preoccupazione riguardo alle dichiarazioni di monsignor Savino sulla riforma dell’Autonomia, definendo le critiche tranchant e non rispondenti alla realtà. Zaia chiede un approfondimento tecnico alla Cei per evitare una spaccatura fra i cattolici e per scongiurare il rischio di dividere la comunità. Sottolinea l’importanza del dialogo e della condivisione di informazioni per una valutazione accurata della riforma. Zaia rimarca la fiducia nell’operato del cardinale Zuppi e auspica un confronto costruttivo per garantire l’efficacia della riforma, in un momento di rapido procedere del federalismo fiscale nel contesto italiano.
Il governatore del Veneto risponde alle dichiarazioni di monsignor Savino riguardo all’Autonomia
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha commentato le dichiarazioni di monsignor Savino sulla questione dell’Autonomia, esprimendo il suo dissenso riguardo alla rappresentazione del Far West fatta dal vicepresidente della Cei. Zaia ha sottolineato che la riforma in questione è un processo di decentramento amministrativo che non toglie nulla a nessuno, contrariamente a quanto dichiarato da monsignor Savino. Inoltre, ha espresso la sua perplessità riguardo alla posizione ufficiale della Cei sull’argomento.
Il governatore ha evidenziato che la Chiesa ha una gestione improntata alla sussidiarietà e alla solidarietà, ideali che si riflettono anche nell’Autonomia del Veneto. Zaia ha proposto un approfondimento tecnico sull’argomento da parte degli esperti del Veneto, per rispondere a eventuali dubbi sollevati dai vescovi italiani. Ha inoltre sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo con la Chiesa per evitare divisioni all’interno della comunità cattolica.
Zaia ha espresso fiducia nel cardinale Zuppi e ha auspicato che la Chiesa approfondisca l’argomento dell’Autonomia per evitare fratture nella società. Ha evidenziato l’importanza di comprendere il federalismo fiscale in vista di una possibile riforma strutturale dello Stato italiano. Infine, ha citato don Sturzo come esempio di unità e federalismo che possono coesistere per il bene del Paese.
La posizione del governatore del Veneto sulle dichiarazioni di monsignor Savino
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha espresso la sua opinione riguardo alle dichiarazioni del vicepresidente della Cei, monsignor Savino, sull’Autonomia. Zaia ha definito le parole di monsignor Savino come tranchant e non rispecchianti la realtà. Secondo il governatore, l’Autonomia non rappresenta un pericolo mortale come descritto, ma piuttosto un processo di decentramento amministrativo che non toglie nulla a nessuno. Zaia si è offeso nel sentir ipotizzare l’esistenza di cattolici buoni e cattivi in relazione all’Autonomia, sottolineando il principio di solidarietà e sussidiarietà all’interno della Chiesa.
Zaia ha inoltre sollevato dubbi sulla posizione di monsignor Savino, chiedendosi se fosse una posizione ufficiale della Cei. Ha proposto un confronto tecnico sull’Autonomia con esperti universitari nelle materie fiscali, economiche e giuridiche per approfondire la questione con documenti ufficiali. Il governatore ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo e di una valutazione ponderata da parte della Chiesa sulla riforma in corso.
Infine, Zaia ha espresso fiducia nel cardinale Zuppi e nella capacità della Chiesa di ascoltare il dibattito e offrire la sua opinione in modo costruttivo. Ha sottolineato l’importanza di evitare una spaccatura fra i cattolici, auspicando un canale di dialogo aperto con la Cei per approfondire la questione dell’Autonomia e del federalismo fiscale in Italia.
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