Zambia, blackout quotidiani a causa della siccità che compromette la produzione idroelettrica

La crisi energetica che sta colpendo lo Zambia a causa della siccità è risultata ancora più devastante delle chiusure legate al Covid-19. La diga di Kariba, storica fonte di energia idroelettrica, è al collasso a causa della mancanza di acqua, mettendo a rischio la sicurezza alimentare e l’economia del Paese. Le conseguenze sono gravi: blackout elettrici quotidiani, madri costrette a cucinare a luce di candela, imprese in difficoltà. Gli esperti mettono in guardia sulla necessità di diversificare le fonti di energia e sottolineano l’urgenza di adottare soluzioni alternative, come l’energia solare.

La crisi energetica dello Zambia: un problema che va oltre il Covid-19

Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Secondo gli esperti, la crisi economica dello Zambia e la lotta contro la povertà stanno affrontando una sfida ancora più grande rispetto alla pandemia da Covid-19. La causa di questa crisi? Il blackout elettrico quotidiano che ha colpito il Paese, causato dalla siccità che ha ridotto drasticamente l’acqua disponibile per le turbine idroelettriche della diga di Kariba.

La diga di Kariba, il più grande lago artificiale del mondo per volume, si trova al confine tra lo Zambia e lo Zimbabwe, e la sua costruzione negli anni Cinquanta era stata vista come una rivoluzione per il settore energetico del Paese. Tuttavia, la prolungata siccità causata da eventi come El Niño e il riscaldamento globale hanno portato la centrale idroelettrica dello Zambia sull’orlo della chiusura.

La popolazione locale si sta adattando come può, con molti che si affidano a generatori diesel per garantirsi un minimo di energia. Tuttavia, il problema va oltre le difficoltà quotidiane: l’economia del Paese è fortemente minacciata dalla crisi energetica, con conseguenze devastanti per la sicurezza alimentare e la fornitura di energia a milioni di persone.

Il governo zambiano cerca soluzioni, incentivando l’utilizzo dell’energia solare e aumentando la produzione di energia dalle centrali a carbone. Tuttavia, il cambiamento climatico in corso rende incerta ogni prospettiva di risoluzione a breve termine, mettendo in luce l’urgenza di un cambiamento verso fonti energetiche più sostenibili e affidabili per il Paese africano.

La crisi energetica dello Zambia: un problema peggiore del Covid-19

La siccità che sta colpendo lo Zambia ha portato il Paese sull’orlo di una crisi energetica senza precedenti. La diga di Kariba, che dovrebbe garantire un approvvigionamento idroelettrico stabile, ha subito un calo drastico del livello dell’acqua a causa della mancanza di piogge e dei cambiamenti climatici. Questa situazione ha causato un blackout quotidiano, mettendo a dura prova la popolazione locale e le attività economiche.

La dipendenza dell’economia zambiana dall’energia idroelettrica è evidente, con oltre l’80% dell’energia nazionale proveniente dalla diga di Kariba. La mancanza di elettricità ha causato gravi disagi alla vita quotidiana della gente, che si trova ad affrontare problemi di accesso all’acqua potabile, di alimentazione e di lavoro. Inoltre, le piccole imprese stanno risentendo pesantemente di questa situazione, con ripercussioni sull’intera economia del Paese.

Le conseguenze della crisi energetica dello Zambia sono devastanti, con il rischio di un aumento dei livelli di povertà e una minaccia per la sicurezza alimentare nazionale. Le soluzioni proposte, come l’adozione dell’energia solare e l’aumento della produzione energetica dalle centrali a carbone, sollevano dubbi sull’impatto ambientale e sull’affidabilità a lungo termine di queste fonti di energia. È evidente che il cambiamento climatico rappresenta una sfida critica per lo sviluppo sostenibile dello Zambia e dei Paesi africani in generale.

La situazione di emergenza in corso nello Zambia richiede interventi rapidi e sostenibili per affrontare la crisi energetica e garantire un futuro sicuro per la popolazione. La necessità di diversificare le fonti energetiche e ridurre la dipendenza dall’energia idroelettrica è urgente, al fine di evitare situazioni simili in futuro e proteggere l’economia e la sicurezza del Paese.

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