“Zanardi vota SI, lo facevo più in gamba”, gaffe social del sindaco di Soverato
Il dibattito sul referendum costituzionale investe ogni campo dallo spettacolo allo sport, alimenta commenti, polemiche, cadute di stile da ogni parte e viaggia sui profili social. Clamorosa in tal senso la gaffe del sindaco del comune di Soverato, in provincia di Livorno, Giuliano Parodi. Impegnato nella campagna per il No al referendum di domenica prossima, nel tentativo di portare acqua al suo mulino l’ha fatta grossa, con un messaggio su Fb che ha scatenato una dura reazione del web: “Zanardi vota Sì, lo facevo più in…gamba”, ha scritto sul suo profilo Facebook tentando di ironizzare maldestramente sulla doppia amputazione subita dall’ex pilota, attuale super-atleta medagliato alle Paraolimpiadi. Poi, dopo la bufera, Parodi ha rimosso il post. Un post ritenuto da molti scandaloso, con tanto di sorriso finale. Il post è stato subissato di critiche, alle quali Parodi aveva inizialmente risposto. Poi erano seguiti insulti e minacce ed è stato cancellato. Da Parodi nessuna scusa, ma la precisione di non avere “volontà di insultare” Zanardi, che “è una persona meravigliosa”. Anzi, tiene a precisare che la battuta non gli “sembrava particolarmente brutta”. L’obiettivo del sindaco, spiega lui, era ironizzare sulla campagna referendaria “che sta degenerando e che si basa ormai solo su come voteranno personaggi noti”
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