Zannier: Il Friuli si presenta a Vinitaly con più di 450 etichette
Vinitaly è la fiera di settore più importante per il comparto vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo un mercato cruciale per le aziende locali. L’edizione 2024 rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto alle fiere di Parigi e Düsseldorf, con una collaborazione consolidata con il consorzio Unidoc per la gestione degli spazi espositivi.
L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier ha sottolineato l’importanza di Vinitaly 2024 durante una conferenza stampa a Udine, evidenziando come la partecipazione del Friuli Venezia Giulia alla fiera sia fondamentale per il business vitivinicolo regionale. In totale, saranno presenti 90 aziende regionali nell’area collettiva e altre 28 in forma singola nel padiglione Fvg, con oltre 450 etichette esposte.
Una delle novità principali riguarda la nuova formula espositiva, già testata con successo a Wine Paris e ProWein, che prevede la suddivisione delle cantine in 6 zone di denominazione ben definite. Questo permetterà di evidenziare le diverse aree produttive della regione, garantendo una maggiore visibilità e riconoscibilità.
Inoltre, saranno potenziate le attività collaterali alle esposizioni, con 9 degustazioni masterclass con buyer internazionali e 60 etichette regionali in degustazione. Ci saranno anche interventi B2B con ospiti prestigiosi, per favorire il networking e lo sviluppo di nuove opportunità commerciali.
L’investimento della Regione per sostenere le imprese vitivinicole e la loro partecipazione alle fiere di settore supera i 2 milioni di euro. Questo supporto è fondamentale per allargare il mercato delle aziende locali e migliorare la competitività su scala globale.
Guardando al futuro, l’obiettivo per il 2025 è quello di partecipare a ulteriori eventi in territori potenzialmente interessanti per il commercio delle eccellenze vitivinicole regionali. Questo permetterà di aprire nuovi sbocchi commerciali e consolidare la presenza del Friuli Venezia Giulia sul mercato internazionale.
Foto: Ufficio stampa della regione Friuli Venezia Giulia
(ITALPRESS)