Sostanze tossiche nei cartoni delle pizze, hamburger e patatine

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I cartoni di pizza e fast food contengono sostanze tossiche. L’allarme è stato lanciato da diverse associazioni europee dopo alcuni test di laboratorio su alcuni imballaggi alimentari.

“Altroconsumo”, “Danish”, “Deco”, “Ocu” e “Test-Achats” sono le società di consumo che hanno ritrovato sostanze tossiche in molti imballaggi alimentari. Dagli studi condotti è emerso che i cartoni delle pizze, quelli degli hamburger, delle patatine fritte contengono il Pfas. Si tratta dell’acido perfluoroottansolfonico, un composto chimico fluorurato di origine sintetica che rende impermeabile al grasso e all’acqua gli imballaggi. Durante il test su 65 campioni, 63 cartoni contenevano un eccesso di Pfas.

Le società di consumo hanno così lanciato l’allarme all’Unione Europea, al ministero della salute e alla direzione generale dell’igiene e sicurezza.

Cosa si rischia?

Il Pfas è capace di ridurre la fertilità e di danneggiare il feto delle donne in gravidanza. “La Danimarca ha già attuato delle misure preventive, ma nel resto d’Europa si deve ancora intervenire. Bisogna intervenire al più presto anche nelle filiere produttive industriali. Occorre utilizzare imballaggi alternativi più sicuri per la salute e per l’ambiente.

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