Corea del Nord, nuovo test missilistico nel mare giapponese

Corea del Nord, nuovo test missilistico nel mare giapponese

Ancora una provocazione della Corea del Nord verso il Giappone. Il dittatore Kim Jong-Un ha lanciato quattro missili balistici nel mare giapponese, senza provocare danni. La pazienza di Usa, Corea del Sud e Giappone è terminata, dopo l’avvertimento già dato al Nord a febbraio.

Il test missilistico è stato effettuato da un’area vicina a Dongchang-ri, usuale base per i test a lunga gittata. I missili hanno coperto una traiettoria di circa mille chilometri prima di sprofondare nel mare giapponese. Il governo giapponese ha fatto sapere che tre delle quattro “bombe” sarebbe cadute a 250 chilometri a ovest della prefettura di Akita: “Stiamo facendo le verifiche per determinare il tipo di missile e la traiettoria seguita: ci vorrà un pò di tempo per un’analisi finale”.

Il giornale nordcoreano, Rodong Sinmun, ha avvertito Seul e Washington: “Nuove tipologie di armi strategiche si leveranno in volo se continuerete le manovre militari”. Il riferimento è alle esercitazioni annuali congiunte di Usa e Corea del Sud, chiamate Foal Eagle, che dureranno fino al termine di aprile. Kim considera tali esercitazioni come prove per un attacco ed un’invasione ai danni della Corea del Nord.

I test effettuati dal dittatore violano le leggi dell’Onu, chiamato a intervenire da Donald Trump. Il portavoce del dipartimento di Stato americano, Mark Toner, ha chiesto a tutte le nazioni di usare ogni tipo di persuasione per evitare nuove provocazioni che potrebbero causare una guerra, invitando, poi, Pyongyang a rispettare gli obblighi internazionali e mostrare impegno sulla denuclearizzazione.

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