Amazon Prime conquista 100 milioni di abbonati, investimenti in Europa
Amazon Prime conquista 100 milioni di abbonati. A dare la notizia direttamente il fondatore e Ceo Jeff Bezos, il quale attraverso la lettera annuale mandata agli azionisti è stato annunciato il numero di abbonati al servizio Prime.
Amazon Prime conquista 100 milioni di abbonati: i servizi offerti
Nato nel 2005, nello specifico il servizio Prime permette ai clienti fidelizzati di ricevere i prodotti acquistati online entro due giorni, non pagando più le spese di spedizione. In realtà tali spese ci sono ancora, ma sono pagati da Amazon. Inoltre tale servizio permette agli abbonati di avere l’accesso ai contenuti delle piattaforma streaming Prime Video. Altri servizi offerti da Amazon Prime sono cloud illimitato per le foto, Twich Prime, Auduble gratis per 90 giorni, Music Unlimited a prezzi scontati.
E’ la prima volta dal 2005 che viene dichiarato il numero degli abbonati ad Amazon Prime, affidando finora i dati di mercato alle stime degli analisti, che ipotizzavano circa 90 milioni di clienti. La scelta di Bezos di rendere pubblici i numeri dei fidelizzati è per lo più per rassicurare gli investitori sulle strategie di lungo termine di Amazon.
E’ noto infatti che il colosso dell’e-commerce ha ottime capacità di produrre strategie di espansione di lungo termine, puntando a conquistare il mercato internazionale. Il numero degli abbonati al servizio Prime conferma infatti la capacità di Amazon di portare all’estero il proprio modello operativo. Si punta infatti sull’Europa: un esempio è proprio l’Italia che ha visto aumentare i numeri di film, sere tv e documentari sulla piattaforma Prime Video, passati da 300 a 1600. Proprio in Italia ha raddoppiato il costo all’abbonamento del servizio da 19,99 euro a 36 euro. Questo dimostra che Amazon non ha mai smesso di investire su questo servizio.
Amazon Prime conquista 100 milioni di abbonati: competizione con Netflix
Questo successo di Amazon permette all’azienda di Bezos di poter competere direttamente con Netflix, soprattutto dopo che il colosso di Seattle ha iniziato a produrre film e serie tv attraverso Amazon Studios, come il noto ” The Grand Tour”. Il successo di Amazon nel settore dello streaming video potrebbe portare quindi ulteriori guadagni, permettendo sempre più di potersi cosi affermare nel settore dell’advertising: ricordiamo infatti che l’azienda del’e-commerce guidata da Bezos si appresta a diventare il terzo big della pubblicità digitale, dopo Google e Facebook.