Autovelox, contravvenzione nulla se manca la verifica periodica

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Multa nulla per l’autovelox, lo decise due anni fa una sentenza della Corte Costituzionale che dichiarò illegittime tutte le multe autovelox se l’apparecchio non era stato sottoposto a verifica periodica.

Viste le oscillazioni che questi apparecchi subiscono sia la Consulta, che la Corte di Cassazione con varie sentenze, hanno stabilito che i verbali con le multe da autovelox sono nulle se la polizia non dimostra, a richiesta del trasgressore, di aver eseguito la verifica periodica annuale dell’apparecchio.

Alla visita periodica, si aggiunge anche il collaudo che va effettuato al primo utilizzo dell’apparecchio.

I controlli periodici dell’Autovelox devono essere fatti una volta l’anno, resta da capire come e da chi vanno elaborati.

Gli Autovelox quando vengono posti a controllo periodico, la pubblica amministrazione deve redigere un verbale, da esibire al cittadino qualora né faccia richiesta.

La richiesta consiste in un’ istanza di accesso agli atti amministrativi: il verbale può essere prodotto anche davanti al giudice in caso di ricorso contro la multa.

Cosa fare in caso di contravvenzione

Prima di presentare un ricorso, conviene presentare una istanza di accesso agli atti amministrativi per poter visionare tutti i verbali di controllo taratura periodico.

Con la nuova normativa Foia, il richiedente non ha bisogno di giustificare il proprio interesse all’estrazione delle copie.

Nel caso in cui le operazioni di controllo risultino insufficienti o inesistenti si potrà procedere con il ricorso al giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica della multa, o al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica della multa.

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