Cinese morta sotto al treno, svolta nelle indagini
Ha vent’anni lo scippatore che è stato fermato dalla polizia con l’accusa di furto con strappo della borsa della studentessa cinese trovata morta alcuni giorni fa alla periferia di Roma. La ragazza era stata investita da un treno mentre inseguiva degli scippatori.
Secondo le prime indiscrezioni, si tratterebbe di un nomade del campo di via Salviati, vicino al luogo dove è stata trovata la ragazza. Un altro nomade, di 16 anni, dello stesso insediamento, è stato denunciato con la stessa accusa. La polizia starebbe cercando una terza persona.
Zhang Yao, la mattina della scomparsa era andata all’ufficio immigrazione di Roma per ritirare il permesso di soggiorno, poi di lei si erano perse le tracce.
Il ritrovamento era avvenuto grazie ad una segnalazione della presenza di un cadavere, giunta intorno all’una e trenta, ai carabinieri della stazione di Tor Sapienza che si sono quindi recati sul posto insieme ai militari della compagnia di Montesacro.
Della scomparsa della giovane cinese si era occupata anche la trasmissione di Rai Tre, Chi l’ha visto. Oggi la svolta nelle indagini.