Coniugi sgozzati in camera da letto vicino Caserta: fermato il figlio

Coniugi sgozzati in camera da letto vicino Caserta: fermato il figlio

Coniugi sgozzati in casa. Un uomo e la moglie sono stati uccisi nella notte nella loro camera da letto. Sembra che le due vittime siano state colpite a morte con numerose coltellate al collo, assestate con violenza. Le vittime – lui, Francesco Afratellanza, agricoltore 82enne; lei, Antonietta della Gatta, una casalinga 80enne – avevano tre figli.

Il duplice omicidio è avvenuto a Parete, paesino in provincia di Caserta. Ad allertare i carabinieri e i soccorsi è arrivata a telefonata della nuora delle vittime. I soccorsi sono interventi nell’appartamento di via Scipione l’Africano dove hanno rinvenuto i corpi dei coniugi in una pozza di sangue.

Coniugi sgozzati: fermato uno dei figli

Gli inquirenti si sono subito messi sulle traccedi  uno dei figli della coppia, un 40 enne che soffriva da tempo di depressione: si è subito pensato che potesse essere stato lui l’autore dell’assassinio. I conflitti erano all’ordine del giorni, l’uomo in passato aveva minacciato più volte i genitori, pretendendo che lasciassero l’abitazione. Inoltre avrebbe tentato il suicidio in diverse occasioni.

Nella serata di ieri è stato sottoposto a fermo Graziano Afratellanza, per il duplice omicidio dei suoi genitori, la scorsa notte a Parete, nel Casertano. A suo carico sono stati raccolti gravi indizi. In particolare sin dai primi accertamenti è risultato che i due ottantenni erano stati sgozzati con una lama di 14-15 centimetri mentre dormivano.

Afratellanza, da tempo affetto da turbe psichiche che lo hanno portato anche al ricovero in un ospedale psichiatrico, non era nuovo a gesti di violenza contro i genitori e contro se stesso. Mesi addietro , secondo le testimonianza di diversi cittadini che si sono riversati in via Scipione l’Africano, l’uomo aveva aggredito la madre tentando di ucciderla. L’anziana donna, a cui Graziano Afratellanza aveva già rotto un braccio durante uno scatto d’ira, era riuscita a salvare il figlio quando l’uomo aveva deciso, in un raptus di follia, di togliersi la vita impiccandosi.

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