Consumi in calo, gli italiani investono sul mattone
E’ da sempre considerato il bene rifugio per eccellenza. Così nei periodi di crisi il “mattone” torna a svolgere un ruolo da protagonista nei mercati. Numeri in crescita anche nel secondo trimestre del 2016, che segnano un’impennata del 20,6% per le convenzioni notarili di compravendita (+17,9% nei primi tre mesi dell’anno) e con buoni segnali da tutti i settori del mercato, con il residenziale in pole position. Forte crescita dei mutui, dei finanziamenti e delle altre obbligazioni con ipoteca: +24,5% su base annua.
I dati forniti dall’Istat offrono una panoramica ormai consueta: mentre crescono gli investimenti sui “beni rifugio” diminuiscono i consumi.
Segno meno per le vendite al dettaglio che ad agosto si riducono dello 0,2% rispetto al mese precedente, confermando il trend negativo evidenziato anche in precedenza (-0,3%). Per la terza volta quindi, dicono all’Istat, “la fiducia dei consumatori diminuisce rafforzando il trend negativo iniziato a gennaio”.
Il dato che emerge è chiaro, con la contrazione del potere di acquisto gli italiani preferiscono canalizzare i risparmi sugli investimenti, stingendo la cinghia degli acquisti dal dettaglio.