Donald Trump risponde a Meryl Streep: “Attrice sopravvalutata”
I Golden globes (leggi QUI i vincitori) sono un riconoscimento assegnato annualmente ai migliori film e serie tv dell’anno. Insieme agli Oscar ed agli Emmy, è il premio più importante nel settore cinematografico e televisivo. I “globi d’oro” vengono consegnati a meno di due mesi dagli Oscar, per questo vengono considerati come una sorta di “anticipazione” alle statuette.
Le parole di Meryl Streep
Durante la cerimonia, presentata dal comico Jimmy Fallon, è stato dato un riconoscimento alla carriera a Meryl Streep, che ha attaccato Trump: “Il lavoro di un attore è entrare nella vita di persone diverse da noi e farvi vivere ciò che sentono loro. Ci sono state così tante performance quest’anno che hanno fatto proprio questo, ma ce n’è stata una in particolare che mi ha colpito, ma non in senso buono. Nonostante ciò, ha raggiunto il suo scopo: far ridere il pubblico. È stato il momento in cui il nostro presidente ha fatto l’imitazione di un reporter disabile, una persona che non poteva difendersi. Questo istinto ad umiliare, quando viene da qualcuno potente, sembra dare il permesso ad altre persone di far lo stesso. La violenza genera altra violenza. Quando i potenti usano la propria posizione per mettere altri a disagio perdiamo tutti. Questo mi porta alla stampa: abbiamo bisogno che la stampa ci sia per ogni oltraggio, per questo i nostri fondatori istituirono la stampa e la sua libertà. Chi siamo noi e cos’è Hollywood? Tante persone provenienti da posti diversi. Io sono nata, cresciuta ed educata nella scuola pubblica del New Jersey. Sarah Jessica Parker era una di sette/otto figli in Ohio. Amy Adams è nata a Vicenza, in Veneto. Natalie Portman è nata a Gerusalemme, come attesta il suo certificato di nascita. Ryan Gosling, come tutte le persone più gentili, è canadese. Dev Patel è nato in Kenya, cresciuto a Londra e chiamato ad interpretare un ragazzo indiano. Hollywood è quindi piena di stranieri. Per cui, se dovessero cacciarli via non avreste altro da guardare che non sia football o arti marziali”.
La risposta di Trump non si è fatta attendere
Donald Trump ha risposto immediatamente su Twitter all’attrice holliwoodiana. “Non mi sorprende, lei è una supporter di Hillary” ha scritto Trump. Il New York Times ha contattato telefonicamente il presidente eletto, che ha dichiarato di non aver sentito il discorso di Meryl Streep e di non aver guardato la cerimonia. Nonostante ciò, ha replicato all’accusa, mossa dalla star, di aver imitato ed essersi preso gioco di un reporter disabile: “Non ho mai preso in giro nessuno”. Poi, la frecciatina: “Meryl Streep è una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood, non mi conosce ma mi ha attaccato ieri sera ai Golden Globes. È una lacché di Hillary che ha perso grosso”.
Meryl Streep, one of the most over-rated actresses in Hollywood, doesn’t know me but attacked last night at the Golden Globes. She is a…..
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 9 gennaio 2017
Hillary flunky who lost big. For the 100th time, I never “mocked” a disabled reporter (would never do that) but simply showed him…….
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 9 gennaio 2017
“groveling” when he totally changed a 16 year old story that he had written in order to make me look bad. Just more very dishonest media!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 9 gennaio 2017