“Election day” negli Stati Uniti, il governo teme un attacco hacker
Il governo americano ha lanciato l’allarme: “Temiamo un massiccio attacco hacker dalla Russia o da altri Paesi con l’obiettivo di creare il caos nel giorno delle elezioni presidenziali”.
Per questo la Casa Bianca e il Dipartimento per la sicurezza nazionale, insieme al Pentagono e alle principali agenzie di intelligence (Nasa e Cia comprese), stanno producendo immani sforzi per evitare possibili errori nel giorno delle elezioni, martedì 8 novembre, che decreteranno il nuovo presidente tra Hilaru Clinton e Donald Trump.
Obiettivo è evitare che il sistema vada in tilt e possano esserci risultati falsati. Ma si lavora anche per contrastare azioni di manipolazione e disinformazione attraverso i social media, a partire da Twitter e Facebook. Col timore della pubblicazione di documenti falsi che coinvolgano uno dei candidati in esplosivi scandali senza che i media possano fare in tempo a verificare ed accertare la verità prima del voto.