Face, la prima donna-robot contro l’autismo: il progetto made in Pisa

Face, la prima donna-robot contro l’autismo: il progetto made in Pisa

“Facial Automaton for Convering Emotion” è uno dei progetti al centro del primo “Festival internazionale della robotica”, che si è aperto oggi a Pisa. Rabbia, disgusto, paura, felicità, tristezza e sorpresa sono gli stati emotivi che, il primo robot italiano emotivo, può riprodurre con la sola osservazione dell’interlocutore.

“Ospite” degli Arsenali Repubblicani alla Cittadella, è una creatura del centro di ricerca Enrico Piaggio dell’università di Pisa, diretto dalla professoressa Arti Ahluwalia. “‘Face'” serve a progettare il robot del futuro. Ci farà capire la reazione della macchina, in modo da creare sistemi più adatti”. “Con “Face”  “studiamo le emozioni, le interazioni sociali”, aggiunge. I visitatori ne potranno avere la prova: se l’umano sarà nervoso, allora osserverà la reazione del robot contrariata, se mostrerà felicità riuscirà a strappare un sorriso alla macchina. Tramite 32 sensori posizionati sulla testa, “Face” orienta il proprio sguardo verso l’interlocutore umano, ne analizza le espressioni facciali e la gestualità e ne inferisce lo stato emotivo.

“Face” è utilizzato come strumento per lo sviluppo di modelli di Intelligenza Artificiale e per lo studio dell’interazione sociale, atta ad aiutare individui, in particolare bambini, affetti da autismo.

Robotics and Emotion

Del progetto si parlerà, in particolare, nel convegno Robotics and Emotions, venerdì 8 settembre dalle 14 alle 19 alla Facoltà di Ingegneria. Una sessione che mira a riunire i principali scienziati accademici, ricercatori e studiosi per scambiare e condividere le loro esperienze e i risultati delle ricerche tra le neuroscienze e la robotica. Durante il primo Festival internazionale della Robotica di Pisa, Face sarà sul palco del concerto The Music of Soul: la grande musica da Mozart a Puccini, in programma sabato 9 settembre alle 21 al Verdi di Pisa. Per l’occasione indosserà un abito settecentesco realizzato appositamente dalla “Fondazione Cerratelli” di Pisa.

L’anno scorso, “Face” è stato l’inusuale protagonista del reaction video del film Morgan della 20th Century Fox, prodotto da Ridley Scott, girato nei laboratori del Centro “E. Piaggio” dell’università di Pisa.

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