Impianti d’allarme e videosorveglianza: il bonus fiscale sarà del 100%

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Arriva il contributo per chi ha installato nel 2016 impianti di videosorveglianza o sostenuto spese per sistemi di vigilanza e sicurezza “per la prevenzione di attività criminali”. Si tratta di chi ha presentato la domanda per l’agevolazione entro lo scorso 20 marzo.

Sarà del 100% il credito di imposta concesso, a chiarirlo l’Agenzia delle Entrate con una circolare. Di fatto così l’importo pagato verrà interamente rimborsato dallo Stato attraverso una detrazione fiscale, cioè pagando meno tasse di quanto dovuto.

Come scaricarlo

Il credito d’imposta, si legge in una nota, può essere utilizzato in compensazione presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento. Il codice tributo da utilizzare è ‘6874’, istituito con la risoluzione n. 42/E pubblicata oggi, che deve essere inserito nella sezione ‘erario’, nella colonna ‘importi a credito compensati’.
L’agenzia delle Entrate effettuerà dei controlli automatizzati su ciascun modello F24 ricevuto. Nel caso in cui il contribuente non abbia presentato l’istanza di attribuzione del credito d’imposta entro i termini previsti, o se l’importo del credito utilizzato in compensazione risulti superiore all’ammontare del credito spettante, il modello F24 viene scartato.

Esaurita la finestra del credito d’imposta, resta comunque la possibilità di accedere ad agevolazioni per la messa in sicurezza della propria abitazione. C’è , infatti, la chance della detrazione Irpef del 50% da utilizzare “scaglionata” su dieci anni per tutta una serie di interventi. Per vedere quali interventi sono agevolabili si può consultare la guida sul sito delle Entrate.

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