Incidente fatale: muore 18enne. Conducente positivo ad alcol e droga

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Un tragico schianto si è verificato nella notte a Nola, in provincia di Napoli. A perdere la vita è stato un ragazzo di 18 anni, originario di Piazzola. Viaggiava sui sedili posteriori quando l’auto si è schiantata contro il muretto di un’abitazione in via Stella.

Sull’auto, oltre al conducente, c’erano anche due 18enni ed un 17enne. Portati d’urgenza all’ospedale di Nola, uno dei due maggiorenni è morto a causa della gravità delle ferite riportate, mentre l’altro è stato trasferito all’ospedale Monaldi di Napoli per un intervento chirurgico alla milza. E’ andata meglio al 17enne, portato nella clinica “Villa dei Fiori” di Acerra, dove i medici gli hanno diagnosticato escoriazioni guaribili in 3 giorni.

Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo alla guida averebbe perso il controllo dell’auto e si sarebbe schiantato contro il muro di cinta di una casa. Una carambola di diversi metri, con tanto di ribaltamento del mezzo, ormai fuori controllo. Inutile la corsa in ospedale per uno dei giovani che occupavano la macchina; le ferite riportate nell’impatto erano troppo gravi, tali da aver compromesso organi interni e causarne la morte.

Il conducente è risultato positivo agli esami tossicologici e alcolemici, sia per abuso di alcol che per uso di cannabinoidi. Arrestato per omicidio stradale,come prevede la nuova normativa in materia,  dopo le formalità di rito è stato tradotto ai domiciliari in attesa di rito direttissimo. I parenti della vittima e delle famiglie coinvolte nel drammatico incidente si dicono sconvolti. Tutti conoscevano i quattro ragazzi, che erano ben voluti dalla comunità. Una serata come tante, quindi, l’ebbrezza della patente appena conseguita, qualche spinello e bicchiere di troppo, mai giustificati soprattutto quando si è alla guida. Una vittima e altri tre giovani feriti- di cui uno condannato per omicidio- la cui vita è stata stravolta nell’arco di pochi minuti e che sarà irrimediabilmente segnata, questo il tragico bilancio di chi vive l’adolescenza forse con troppa leggerezza.

 

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