Il killer di Istanbul è stato identificato: è uzbeko

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L’attentatore di capodanno sarebbe Abdullkadir Masharipov. I media turchi sembra abbiano identificato il volto dell’attentatore di Istanbul. Si tratterebbe di un cittadino uzbeko. Il suo nome in codice sarebbe Abu Muhammed Horasan.

Non c’è ancora alcuna ufficialità e i condizionali sono d’obbligo, visto che i nomi fatti in precedenza si sono rivelati errati. Masharipov, secondo le ricostruzioni, era giunto a Istanbul dalla provincia di Konya il 15 dicembre. Secondo un quotidiano turco, una postazione dell’Isis in Uzbekistan starebbe fornendo ancora appoggio a Masharipov. Ma al momento solo supposizioni particolarmente fondate, nessuna certezza.

L’uomo è arrivato all’una e un quarto di capodanno al Reina, a bordo di un taxi fermatosi a qualche centinaio di metri dal locale. Poi la strage, con un AK-47 facendo fuoco sulla folla inerme. Nessuno è riuscito a fermarlo e si è dato alla fuga. Pare abbia scelto come “rifugio” il quartiere di Zeytinbornu. Le forze dell’ordine hanno arrestato ed interrogato presunti complici del killer, senza successo.

Secondo alcuni testimoni, però, i killer sarebbero stati più di uno. Dalle telecamere non risulta esserci un altro terrorista, possibile che l’agente della sicurezza avesse risposto al fuoco prima di morire. Il ministro Binali Yldirim afferma con sicurezza che l’attentatore fosse solo uno, aggiungendo che “qualsiasi altra informazione non è vera”.

Gli inquirenti parlano di un’azione da professionista. Il killer è sicuramente stato addestrato. Lo si vede dai dettagli: esplosivi usati come intermezzo tra una raffica di proiettili e un’altra al momento di cambiare cartuccia, la freddezza con cui ha compiuto l’atto, poi il passaggio dalla cucina per pulire l’arma dalle impronte e la tranquillità con cui poi è andato via in macchina.

A distanza di otto giorni, il killer potrebbe essere stato identificato. Ora, è caccia all’uomo. L’appoggio dell’Isis in Turchia potrebbe agevolarlo notevolmente nella fuga, la polizia turca diffonderà a breve il volto dell’uomo.

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