Liberato il sacerdote rapito in Nigeria: la conferma della Farnesina
La Farnesina ha comunicato la liberazione di don Maurizio Pallù. Ad annunciarlo il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, che ha aggiunto che il sacerdote rapito in Nigeria “sta bene”. Il missionario tornerà presto in Italia, oggi festeggia il suo 63esimo compleanno.
Il rapimento
Il sacerdote era stato rapito il 12 ottobre scorso mentre viaggiava da Calabar a Benin City, nel sud del Paese, con altre quattro persone del luogo. L’auto era stata bloccata da un gruppo di uomini armati che aveva ha rapinato il gruppo portando via solo il sacerdote.
Il sacerdote italiano si trova in Nigeria da tre anni e appartiene alla comunità dei Neocatecumenali. Da anni in Nigeria opera il gruppo terrorista di stampo islamista, Boko Haram, autore di azioni clamorose come il sequestro nel 2014 di 276 studentesse. Secondo le autorita’ americane il gruppo avrebbe legami con l’Isis e a confermarlo c’e’ anche una dichiarazione di sottomissione al “Califfato” arrivata da Boko Haram nel 2015.
Pallu’, 63 anni, e’ originario di Firenze dove ha iniziato il Cammino Neocatecumenale. La sua esperienza da missionario e’ iniziata come laico oltre trent’anni fa. Per 11 anni il sacerdote ha girato alcuni Paesi in varie parti del mondo.