Maxi truffa alle assicurazioni, in manette sei medici e due avvocati
Sei medici e due avvocati sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver creato incidenti fantasma per ottenere indebiti risarcimenti dalle compagnie assicurative. Per gli investigatori, l’associazione a delinquere sgominata oggi avrebbe creato ad arte 21 falsi sinistri di vario genere, tra il 2013 e il 2015, presentando richieste di risarcimento per oltre 500mila euro, in gran parte già erogate dalle assicurazioni.
Oltre ai 6 medici arrestati, altri 2 sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione, altri 3 medici sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., tutti operanti tra Civitavecchia e Roma in strutture sia pubbliche che private. Oltre 500mila la somma già pagate dalle assicurazioni per i falsi sinistri.
Agli indagati è stata contestata l’associazione per delinquere finalizzata ai reati di truffa, falso di vario genere e sostituzione di persona. Sono in corso numerose perquisizioni in abitazioni, ospedali e strutture sanitarie private.
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2013 ed il 2016 e gli uomini dell’Arma hanno dato esecuzione di provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Civitavecchia su richiesta del Pubblico Ministero.