Niente acqua in mensa per i bimbi che si portano il panino da casa
Il Comune di Torino ha deciso di negare l’acqua ai bambini che nelle mense scolastiche si portano il panino da casa. La diatriba che ha scomodato anche giudici e tribunali si è conclusa con questa decisione. Ciò ha portato il Comune a varare poi le regole per disciplinare questa novità. Così i bambini dovranno portarsi la bottiglietta da casa, insieme al panino. Pranzo completo, insomma.
La colpa dell’incredibile decisione è di un emendamento che segna un nuovo capitolo nella battaglia infinita sul panino libero a scuola. Pd e Movimento 5 Stelle non hanno trovato l’accordo bipartisan, sulla possibilità di dare la garanzia ai bambini che si portano il pranzo da casa di poter bere l’acqua delle mensa si sono divisi. I pentastellati hanno bocciato l’emendamento presentato dal capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca e in futuro i genitori dovranno mettere anche una bottiglietta d’acqua nello zaino dei loro figli. Almeno questa è l’indicazione che la Sala Rossa ha dato alla sindaca Appendino e all’assessore alle Risorse Educative, Federica Patti, sulla prossima gara per affidare il servizio.
La questione è stata subito ripresa dalla pagina Facebook Caro Mensa – la pagina aperta dalle famiglie che hanno condotto la battaglia sul panino libero a scuola – con tanto di foto che indica il testo dell’emendamento e l’elenco dei consiglieri che hanno votato a favore che sono: Pd, Torino in Comune, Forza Italia, Lega, Lista Civica per Torino, Lista Rosso, e contro, il Movimento 5 Stelle.
Alla scuola Elementare Margherita di Savoia una mamma dichiara: “I miei figli si devono portare l’acqua per mangiare in mensa e non possono usare la pattumiera della mensa, quindi portano a casa i rifiuti in una bustina che metto sempre dentro la borsetta con la pappa”, spiega ; “anche mio figlio si porta l’acqua è niente uso del bidone…”, sottolinea un’altra genitrice che rimarca l’inesattezza delle parole dell’assessore comunale. A sostegno di quanto testimoniato dalle mamme ci sono anche le circolari delle scuole in cui si legge a chiare lettere che i bambini devono provvedere a portarsi da casa acqua e bicchiere monouso.
Chi attacca i pentastellati gioca sulla difesa dell’acqua pubblica. Acqua che ora viene negata a chi sceglie di dare il pranzo da casa al figlio. Il Movimento 5 Stelle ha invece definito «strumentale» l’emendamento come tutti gli altri, bocciandolo. E provocando l’ira di Caro Mensa su Facebook. “È pazzesco che si vieti ai bambini che portano il pasto da casa di poter bere dalle caraffe come i loro compagni – dice Ricca della Lega – una scelta stupida e ingiustificabile”.