Omicidio a Ostia, litiga col fratello e lo uccide a coltellate
Fratricidio a Ostia vicino Roma. Un uomo di 51 anni è morto accoltellato al culmine di un litigio con il fratello in un’abitazione in via della Paranzella. La vittima si chiama Stefano G., 55 anni. Ad ucciderlo è stato il fratello Armando (58). Alla base del litigio una questione di soldi.
Inutili i soccorsi
La vittima, colpito da un fendente al torace, sarebbe morto in pochi minuti. È stato proprio il fratello maggiore a chiedere l’intervento di un’ambulanza credendo l’uomo fosse solamente ferito. All’arrivo dei soccorsi però non c’era più niente da fare. Sul posto è arrivata la polizia scientifica e investigatori che hanno avviato le indagini per appurare la dinamica dei fatti.
Il terzo fratello accorso subito ha dichiarato «Non voglio crederci» davanti al corpo di Stefano. A inchiodare l’altro fratello, comunque, ci sarebbero anche numerose testimonianze dei vicini che li hanno sentiti litigare animatamente. Sono volate urla e insulti.
Le indagini
Le indagini sono in corso ma pare che il motivo sia riconducibile a questioni economiche ma non è escluso che uno dei due nel momento della lite fosse in uno stato di alterazione. Il presunto omicida, dopo essere stato ascoltato sul posto dagli investigatori, è stato portato nel commissariato di Ostia e interrogato. Sembra che in famiglia le liti fossero frequenti e che già in passato c’erano state delle segnalazioni alle forze dell’ordine.