Si sveglia dopo due mesi dal coma e svela il nome del suo aggressore

Si sveglia dopo due mesi dal coma e svela il nome del suo aggressore

Esce dal coma ed indica la persona che gli aveva sparato più di due mesi prima. Giancarlo Bondanza, di Genova, era stato colpito al volto il 6 gennaio. È successo a Crocefieschi, in provincia di Genova.

Gli avevano sparato in faccia e, dopo un coma di due mesi e dieci giorni, si è risvegliato. Appena sveglio a rivelato il nome del suo aggressore, ancora ignoto. L’uomo accusato è un artigiano di 54 anni. Era da tempo il maggiore sospettato. La sera prima aveva mandato a Bondanza un sms con scritto “Non arrivi a domani”. Il movente del tentato omicidio è stato probabilmente il mancato pagamento di una piccola caldaia.

L’uomo era ricoverato nell’ospedale “San Martino” di Genova. L’artigiano, secondo le ricostruzioni, avrebbe incaricato un’amica a mandare il messaggio intimidatorio, in quanto lui non aveva credito sul cellulare. Stamattina, i carabinieri hanno arrestato l’uomo, che ha negato ogni colpa. Il padre di Bondanza è morto alcune settimane fa in una casa di riposo e non ha potuto fornire altri dettagli sul caso.

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