Stretta Usa sui visti: “Controlli ferrati anche sui cittadini europei”
Interrogatori e controlli stretti anche per turisti provenienti dall’Europa. È questa la novità decisa dal presidente americano Donald Trump. Una decisione presa per “garantire la sicurezza interna degli Stati Uniti”. L’indiscrezione è stata svelata da fonti interne al governo americano.
A rivelare la novità sono il “Wall street journal” e “Bloomberg”, citando fonti anonimi all’interno dell’amministrazione statunitense. I controlli riguarderebbero i contenuti dei cellulari, dei social e dei conti bancari. Nessuna privacy garantita. C’è anche la possibilità che ai turisti venga chiesto di mostrare i contatti nella rubrica del cellulare, password dei social e informazioni economiche. Possibile anche un interrogatorio sulle proprie ideologie.
Quali persone riguarderanno i controlli?
I controlli riguarderanno anche le persone che arrivano da paesi amici come Francia e Germania. Le ambasciate americane saranno tenute ad analizzare più a fondo le richieste di visto: colloqui più approfonditi di quelli già obbligatori. La decisione riguarderà tutti e 38 i paesi del “Visa Wiaver Program”, quindi anche l’Italia.
Opinioni discordanti
John Kelly, responsabile per la sicurezza interna Usa, già a febbraio aveva detto: “Se non vorranno dare le informazioni non entrano”. Un ex responsabili all’immigrazione, intervistato dal “Wall street journal” dice che a suo parere “i veri cattivi si sbarazzeranno dei loro telefonini e verranno negli Usa con un cellulare pulito. A termine, l’utilità di questo esercizio diminuirà”.