Venticinquenne muore in un incidente stradale: il “pirata” confessa
Si “chiude” il caso della caccia al pirata della strada che ha investito, e ucciso, sabato, una ragazza di Napoli. La venticinquenne è stata investita da un’auto, all’alba, mentre attraversava la strada davanti ad una discoteca a Sant’Antimo. Il pirata della strada, un ragazzo di 27 anni, si è consegnato ai carabinieri ammettendo la colpa, dopo essere fuggito al momento dell’incidente.
La confessione è avvenuta, dopo poche ore, alla caserma dei carabinieri di Villaricca. Il giovane si è presentato accompagnato dal suo avvocato, confessando di essere il pirata della strada ricercato. La sua Fiat Bravo nera è stata sequestrata per le analisi del caso.
Nell’incidente, Debora, questo il nome della ragazza, dopo l’urto, è andata a sbattere contro una “Ford” parcheggiata lì vicino. Nonostante gli immediati soccorsi, è arrivata morta in ospedale. Con lei c’era il suo fidanzato, che ha assistito alla scena e si trova sotto stato di choc.
Le forze dell’ordine hanno accertato che l’auto fosse quella del delitto, tramite la targa inquadrata dalle telecamere di sorveglianza. Il ventisettenne è stato accusato di omicidio stradale e sottoposto agli esami tossicologici. La salma di Debora, invece, è stata trasportata al Policlinico dell’Università “Vanvitelli” di Napoli.